Les jeux sont faits......
Il countdown per Parigi è arrivato ormai a
-8

Per Davide, che alle superiori quando la Prof. Vialetto spiegava storia, al posto di seguire la lezione si divertiva nell'ordine a:
-modificare accendini in modo che facessero un fiammone alto 50 cm (e ogni volta giù a ridere)
-usare le penne come cerbottane e pezzetini di carta bagnata come proiettili
-disegnare i suoi famosi "cazzi" sulle pagine dei libri
-incitare Aroon a spaccare qualcosa (banchi, sedie, il mio astuccio, le mie penne)
Di conseguenza le sue notizie sul Panthèon possono non essere così complete, per non dire pari a zero. Una volta ti passavo i biglietti caro amico, adesso per trasmetterti un pò di cultura ti lascio dei post sul blog.
"Te se mal...."
Nel 1757, l'architetto Jacques-Germai Soufflot iniziò su incarico di Luigi XV la costruzione di un'imponente chiesa, dedicata a Sainte-Geneviéve, sul luogo dove si trovavano i ruderi di una preesistente chiesa anch'essa dedicata alla santa patrona di Parigi. Nel 1790, con il completamento della cupola, la costruzione della chiesa poteva dirsi completata.
Durante la Rivoluzione si decise di trasformare la chiesa in Panthéon. Vennero perciò murate le 42 finestre e in tal modo l'edificio assunse quel suo aspetto esternamente freddo e internamente tetro, da autentico mausoleo, che lo caratterizza ancora oggi.
L'architettura del Panthéon sottolinea un chiaro ritorno al classico.
Il pronao, sostenuto da 22 colonne corinzie, con la facciata principale assai prominente, toglie la vista della cupola che sembra, così, sospesa nel vuoto.
Il frontone triangolare reca l'iscrizione "Ai grandi uomini, la patria riconoscente". Il rilievo si rifà alla storia della nazione e vi sono rappresentati, tra gli altri, Mirabeau, Voltaire, Rousseau e Napoleone e i suoi generali.
Nel Panthéon riposano le spoglie degli scrittori Victor Hugo e Emile Zola.
L'autore.....
In anteprima mondiale la posizione in cui si trova il nostro Hotel... scusate se quando la mattina aprirò la finestra mi troverò davanti il Pantheon...

Per Davide, che alle superiori quando la Prof. Vialetto spiegava storia, al posto di seguire la lezione si divertiva nell'ordine a:
-modificare accendini in modo che facessero un fiammone alto 50 cm (e ogni volta giù a ridere)
-usare le penne come cerbottane e pezzetini di carta bagnata come proiettili
-disegnare i suoi famosi "cazzi" sulle pagine dei libri
-incitare Aroon a spaccare qualcosa (banchi, sedie, il mio astuccio, le mie penne)
Di conseguenza le sue notizie sul Panthèon possono non essere così complete, per non dire pari a zero. Una volta ti passavo i biglietti caro amico, adesso per trasmetterti un pò di cultura ti lascio dei post sul blog.
"Te se mal...."
Il Panthéon
inizialmente costruito come chiesa, è il tempio in cui sono sepolti gli uomini illustri di Francia.Nel 1757, l'architetto Jacques-Germai Soufflot iniziò su incarico di Luigi XV la costruzione di un'imponente chiesa, dedicata a Sainte-Geneviéve, sul luogo dove si trovavano i ruderi di una preesistente chiesa anch'essa dedicata alla santa patrona di Parigi. Nel 1790, con il completamento della cupola, la costruzione della chiesa poteva dirsi completata.
Durante la Rivoluzione si decise di trasformare la chiesa in Panthéon. Vennero perciò murate le 42 finestre e in tal modo l'edificio assunse quel suo aspetto esternamente freddo e internamente tetro, da autentico mausoleo, che lo caratterizza ancora oggi.
L'architettura del Panthéon sottolinea un chiaro ritorno al classico.
Il pronao, sostenuto da 22 colonne corinzie, con la facciata principale assai prominente, toglie la vista della cupola che sembra, così, sospesa nel vuoto.
Il frontone triangolare reca l'iscrizione "Ai grandi uomini, la patria riconoscente". Il rilievo si rifà alla storia della nazione e vi sono rappresentati, tra gli altri, Mirabeau, Voltaire, Rousseau e Napoleone e i suoi generali.
Nel Panthéon riposano le spoglie degli scrittori Victor Hugo e Emile Zola.
L'autore.....

2 commenti:
mona
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